Dopo il mio sfogo di venerdì sul fatto che il mio stomaco e la mia mente anelano alla primavera avevo bisogno di conferme.
Così armata di valigia e macchina fotografica sono partita alla ricerca di qualche segno tangibile dell'arrivo della nuova stagione; consapevole che abitando nella estesa e piatta pianura padana non avrei trovato nulla che mi facesse ben sperare, mi sono spostata di soli 90 km per trovarmi davanti ad un altro scenario.
Un bellissimo sole, un mare splendido e finalmente fiori....il paradiso?!.
La prima cosa che è ho fatto è stato indossare un paio di scarpe comode, una borsa a tracolla con dentro un paio di forbici e una bustina che raccogliesse i frutti della mia passeggiata.
Non potete immaginare la mia gioia a vedere un tripudio di colori, di raccogliere nei piatti dei fiorellini e soprattutto quello che la natura mi regalato, un vero dono prezioso: le ortiche.
Dovete sapere che quando ero piccola avevo una zia che ci preparava con amore e con meticolosità (perché non ha mai perso un colpo) il bunet (dolce tipico piemontese) una volta alla settimana e in stagione era accompagnato dai tagliolini di ortiche.
Quegli spaghettini verdi dal sapore unico e speciale vi posso assicurare che me li sogno ancora adesso, per cui vedendo le ortiche ai lati di un fossato non ho potuto non raccoglierli e gioire di questi segni primaverili.
Visto il sapore di questi taglioni è veramente unico e leggermente pungente vi consiglio di non abbinarli a sughi forti che coprano del tutto il loro gusto: io per esempio ho optato per un semplice ragù di verdure e prosciutto impreziosito da ciliegine di mozzarella.
Per chi non avesse mai raccolto le ortiche consiglio di munirsi di un paio di guanti e di staccare solo le punte più in alto che sono le più tenere.
X la pasta
100 GR DI ORTICHE SBOLLENTATE
200 GR FARINA DI SEMOLA
2 UOVA
SALE, OLIO
X il sugo
1 CAROTA
1 CIPOLLA DI PICCOLE DIMENSIONI
1 GAMBO DI SEDANO
4 FILETTI DI POMODORO ESSICATO
1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI POMODORO CONCENTRATO
50 GR PROSCIUTTO COTTO TRITATO
100 GR CILIEGINE DI MOZZARELLA FRESCHE
SALE, OLIO
Lasciare in ammollo per qualche minuto le ortiche che avrete raccolto in maniera tale da ripulirle dalla eventuale polvere.
Metterle poi a bollire per qualche minuto in abbondante acqua salata; devono semplicemente diventare più morbide per cui basta veramente poco tempo.
Scolarle e strizzarle e lasciarle raffreddare.
Una volta che sono fredde tritarle finemente con un mixer e poi unirle alla farina, alle uova, aggiungendo un pizzico di sale e un goccio di olio.
Impastare energicamente in maniera da creare una bella palla omogenea ed elastica.
Avvolgere la palla in un telo e lasciare riposare in frigo almeno mezz'oretta.
Intanto preparare il nostro sugo tagliando a mirepoix tutte le verdure e tritando finemente il prosciutto.
In un tegame di alluminio versare un filo di olio e poi le nostre verdure.
Proseguire la cottura con il coperchio per almeno 10 minuti poi aggiungere il succo di pomodoro concentrato e il prosciutto.
Regolare di sale.
Girare per amalgamare e proseguire la cottura per ancora 10/15 minuti a fuoco moderato.
Le verdure si devono leggermente ammorbidire e insaporire tra di loro.
Riprendere la pasta e stenderla in rettangoli con il mattarello.
Passarli più volte nella macchina per ottenere la giusta consistenza e poi trasformarli in tagliolini.
Mettere su intanto una pentola con abbondante acqua salata ed un cucchiaio di olio.
Appena l'acqua bolle versare i nostri tagliolini che ci metteranno all'incirca 5 minuti a cuocere.
Tirarli su con la schiumarola ed amalgamarli al sugo, aggiungendo se necessario un cucchiaio di acqua di cottura.
Servire nei piatti e predisporre sopra le nostre ciliegine di mozzarella!
Comunicazione di servizio:avrei dovuto essere in viaggio per un tour gastronomico con scelti food blogger invece per motivi famigliari e di salute (aveva ragione mi sa quel medico quando diceva ...”non sei più tanto giovane”) sarò leggermente assente anche dai vostri blog per tutto il resto della settimana, anche se la mia programmazione rimane invariata.