Che io adori andar per campi e cercare quello che la natura ci offre è ormai noto a chi segue questo blog.
Dall’ultima passeggiata in Liguria mi sono riempita le mani di finocchietto selvatico, dal sapore tipico e particolare di cui non tutti magari sanno che ha anche innumerevoli proprietà tra cui la funzione di gastro-protettore.
1 MAZZO DI FINOCCHIETTO SELVATICO
40 GR PANGRATTATO
1 ACCIUGA SOTTO SALE
30 GR MANDORLE circa
40 GR PARMIGIANO REGGIANO
SALE GROSSO
OLIO EVO
Mettere in una pentola antiaderente il pangrattato, l’acciuga dissalata e pulita e l'olio: a fuoco basso far sciogliere l’acciuga e dorare il pangrattato e poi tenere da parte.
In un mixer unire le barbette di finocchietto selvatico, le mandorle e il parmigiano e frullare per pochi secondi con qualche granello di sale grosso; aggiungere pian piano a filo l’olio evo fino a rendere il pesto omogeneo.
A parte mettere a cuocere la pasta che appena sarà pronta mantecare con il pesto.
Servire con il pane tostato e barbetta di finocchietto.