Continuano gli appuntamenti di #socialchefpiemonte, volti a promuovere il territorio e grandi chef del panorama culinario italiano targati Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico e organizzati in collaborazione con Carlo Vischi, direttore delle collane 30Gourmet di Trenta Editore e Immaginazione e Travel di Malvarosa Editore.
Se a questo punto vi dicessi la parola riso a chi pensate se
ai giovanissimi stellati fratelli Costardi, dell’hotel Cinzia a Vercelli, patria di questa eccellenza italiana?!
Sodalizio che nasce nel 2005 quando Christian (il maggiore dei fratelli) di
ritorno dalla sua esperienza a Venezia decide di rilanciare il ristorante di
famiglia e portarlo ad un alto livello, puntando sui risotti, proponendo cosi' più di
20 risi diversi, fatti anche solo per una persona.
Cenare da loro è creare un vero e proprio percorso culinario
tra sapori e consistenze diverse, un vero percorso sensoriale,come il nostro “menù del
silenzio”presentato alla cena di gala del Festival di Cannes e ispirato al film
Di Jacques Cousteau Luis Malle.
il baccalà mantecato con crema di patate e polvere di noce moscata
Gamberi branzino e capasanta con oli essenziali serviti su pietra calda
Branzino sotto vuoto, gamberi, bottarga, profumo di mare
Verdurine, terra di pane, liquirizia e animella sotto vuoto
Pernice con riduzione di vino rosso e spezie
Sweet aubergine con cioccolato e lamponi
Il dolce di Manuel (il più giovane che si dedica ai dolci): mousse di liquirizia, granita di limone, polvere
di biscotto di riso nero e gelatina di tabacco servita in un una nube di azoto liquido (lo dico… tra i più buoni
in assoluto che abbia mai mangiato!)
e visto che penso a voi...le regole per fare un buon risotto, direttamente da Christian Costardi
- scegliere un grande riso
- tostare bene il riso
- salare e pepare il riso prima di aggiungere liquidi
- usare sempre brodo bollente e non salato
- girare il riso continuamente fare un risotto è come corteggiare una donna se smetti scappano
- mantecare con burro freddo da frigorifero