Inevitabilmente l’influenza ligure si fa sentire nella mia cucina e uno dei primi che decisamente adoro della Liguria sono i ravioli di borragine che ripeto in casa quando riesco a procurarmi un po’ di queste erbette in Piemonte invece poco usate.
Per la pasta
250 GR FARINA 00
6 TUROLI
1 PIZZICO SALE
Per il ripieno:
400 GR BORRAGINE
250 GR RICOTTA
NOCE MOSCATA
Per il sugo
POMODORINI PACHINO
ZUCCHERO A VELO
OLIO EVO
RICOTTA DI PECORA SALATA
CIPOLLA
Pulire i pomodorini e tagliarli a metà, spolverizzare di
zucchero a velo e un filo di olio e infornare a 180 gradi per 20 minuti circa finché la superfici
si caramellizzi.
Tenere da parte.
Preparare la pasta impastando la farina con i tuorli e un
pizzico di sale.
All’occorrenza aggiungere un goccio di acqua (io non l’ho
avuto bisogno) avvolgere la pasta e far riposare in frigo per almeno una
oretta.
Intanto lessare la borragine in abbondante acqua salata,
scolare e strizzare per bene, per eliminare tutta l’acqua in eccesso (io per
sicurezza utilizzo più passaggi).
Tritare la borragine e unirla alla ricotta. Regolare di sale
e pepe e spolverizzare di noce moscata.
Riprendere l’impasto e stenderlo con la macchina, riempire
negli stampi con il composto e sigillare bene i bordi.
Buttare i ravioli nell’acqua bollente salata,scolarli e
unirli in una padella dove abbiamo fatto soffriggere la cipolla.
Unire anche i pomodorini confit e servire nel piatto con
abbondante ricotta di pecora dura grattata.