Per la prima volta ho avuto modo di girare con calma Terra Madre, grazie alla guida sapiente di giovani dell’Università di Scienze Agronome di Pollenzo in collaborazione con DHL che ha reso possibile l’arrivo di 225 prodotti provenienti da 70 paesi differenti.
Paesi dove c’è la fame, la guerra, le malattie, tutti insieme
qui, in questo spazio, che riunisce coloro che fanno parte della filiera
alimentare e che vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento
sostenibili.
Volti sorridenti, mani rugose e prodotti per lo più
sconosciuti al mercato ma tutti provenienti da un’agricoltura familiare.
Ho riflettuto di fronte alla grande Arca al centro del padiglione,
dove in tanti, provenienti anche da paesi distanti hanno portato i loro frutti
o semi che si stanno perdendo; un’arca su cui dobbiamo soffermarci.