Lione è la meta prediletta per gli amanti della buona
cucina; Paul Bocuse ha sicuramente dato un’impronta molto forte in questa città
ma non è l’unico a servire pietanze eccelse: ad ogni angolo della strada
potrete trovare dei ristoranti dove gustare il meglio della cucina di questa
zona.
Se volete assaggiare piatti tipici informatevi sui classi
bouchon, che non sono altro che le vecchie trattorie dove come insegna ponevano
un bouchon (fascio) di paglia e fieno a segnale di luogo di ristoro per cavalli e cavalieri.
Giusto per darvi qualche dritta di piatti tipici : boudin
aux pommes (sanguinaccio con mele), quenelle de brochet (cannelloni con il
luccio), tarte pralinèe (torta alle mandorle pralinata rosa).
Nonostante l’aspetto culinario della città ovviamente mi
interessi e non poco, ricordo che Lione ha ben
500 ettari del suo
territorio iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Camminare lungo de strade significa compiere un viaggio nel
tempo: tra le antiche vie dei canut, alla scoperta dei passaggi segreti,
(traboule) fino alla magnificenza della chiesaNotre Dame de Fourviere che domina dall’alto.
Tra piazze bellissime circondate da rinascimentali
palazzi, in barca lungo i fiumi o alla
scoperta delle nuove opere artistiche atte a valorizzare ancora di più il
centro, è facile perdersi rapiti ed estasiati con la testa all’insù e oserei
dire, con la pancia piena!